I tuoi risultati di ricerca

TERRA ITALIA Newsletter No 2 | 2023

Pubblicato da sopra
0

Cari lettori e appassionati della Liguria,

L’estate è alle porte, la Riviera si sta preparando, le spiagge sono allestite e il programma estivo di festival musicali, mostre ed eventi è vario ed entusiasmante. È tempo di sport acquatici, escursioni a piedi o in bicicletta. Unitevi a noi in un tour alla scoperta dell’entroterra della Riviera dei Fiori o provate i nostri suggerimenti per i ristoranti.

Per chi è interessato agli immobili, questa volta abbiamo una varietà di nuove offerte che vorremmo presentarvi sul nostro sito web. Terreni unici, splendide ville, romantici rustici e accoglienti case di paese vi aspettano qui. Per coloro che desiderano trasferire completamente il proprio centro di vita in Liguria, abbiamo anche due proprietà Bed & Breakfast e una tenuta di campagna per l’agricoltura nuove nel nostro portafoglio. Non esitate a dare un’occhiata.

E naturalmente, questo numero è ancora una volta il benvenuto a chi già vive e risiede nella nostra bella regione e, come spesso accade, non smette mai di voler scoprire cose nuove e di amare la Liguria!

Vi auguro una splendida estate e delle vacanze rilassanti!

Carissimi saluti

la vostra

VALLE IMPERO

storico polo commerciale e culturale

Valle Impero
Valle Impero

Nell’ultima edizione della nostra Newsletters vi abbiamo presentato la Val Nervia. Questa volta vi accompagniamo in un altro tour nell’entroterra della Riviera di Ponente, nella Valle Impero.

Valle Impero
Valle Impero

La Valle Impero si estende da Imperia Oneglia per circa 30 chilometri nell’entroterra. La valle prende il nome dal torrente Impero, che nasce dal Monte Grande, la montagna più alta della zona (1.418 m), e scorre lungo tutta la valle. Questa valle è un Eldorado per i sensi. Con il suo mare di colori, i profumi floreali, i funghi prelibati e la natura incontaminata, è un’esperienza in cui vale la pena immergersi.

Uliveto
Uliveto

Il carattere della valle è quello tipico del paesaggio collinare ligure, i cui pendii sono stati sviluppati per l’agricoltura con terrazze coltivate (fasce) e muri a secco di sostegno. Gli uliveti coltivati di olivo taggiasca costeggiano il corso del torrente Impero. Da questa varietà di olivo si ricava ancora oggi il prezioso olio, famoso in tutto il mondo, che per secoli ha rappresentato la ricchezza economica della zona.

Lucinasco
Lucinasco

Una moltitudine di piccoli e antichi villaggi popola la valle. Sono sparsi già a pochi chilometri oltre Imperia, nel fondovalle o sulle colline. Nei Comuni ci sono numerosi piccoli insediamenti, a volte costituiti da poche case isolate, ma in ogni frazione c’è una piccola cappella o una chiesa.

Ogni villaggio può raccontare la propria storia. Tuttavia, l’insieme dei villaggi è diventato quello che è oggi la Valle Impero. In passato, la Valle Impero era il passaggio per il Piemonte e nel corso degli anni si è trasformata in un importante snodo commerciale e culturale. Nacquero usanze per l’agricoltura e l’allevamento, rotte commerciali per l’antica via del sale e tradizioni che sono rimaste pressoché immutate fino ad oggi. Tracce di queste usanze si ritrovano negli antichi frantoi (gumbi), nelle mulattiere, nei pozzi e negli abbeveratoi, nei lavatoi e nei luoghi di ritrovo che si possono ancora vedere in vari villaggi.

Torta verde
Torta verde

Ovunque intorno ai villaggi si trovano orti, vigneti e alberi da frutto. Qui si coltivano le materie prime per la preparazione di piatti tradizionali come la torta verde, il condiglione, i peperoni ripieni o le verdure ripiene. Oggi i visitatori della valle possono assaggiare e gustare queste prelibatezze liguri in piccoli ristoranti e osterie.

Fiori di zucca liguri ripieni di verdure
Fiori di zucca liguri ripieni di verdure

In linea generale, la valle è ricca di tesori storici, gastronomici e naturali che aspettano solo di essere scoperti:

Borgomaro

Borgomaro
Borgomaro

Borgomaro si trova a circa 15 chilometri dalla costa ligure nell’entroterra della Valle Impero. L’incantevole borgo conta circa 800 abitanti ed è il centro più importante dell’alta valle Impero. Si trova lungo il corso del torrente tra uliveti, numerosi piccoli borghi, castagni e pascoli.

Borgomaro
Borgomaro

I Conti di Ventimiglia fondarono la città di Borgomaro con la costruzione del loro castello, il cui dominio passò poi ai Doria e ai Savoia. Oggi del castello rimangono solo le rovine, ma Borgomaro ha continuato a svilupparsi con frantoi e mulini e oggi ha molte attrazioni da offrire.

Fontana di Rodini
Fontana di Rodini

Nascosta tra gli ulivi si trova la prima chiesa parrocchiale della zona. La chiesa dei Santi Nazario e Celso è di origine paleocristiana e fu la chiesa madre dell’intera Valle del Maro. Ancora oggi vi risiede una comunità di monaci benedettini.

Chiesa Santi Nazario e Celso
Chiesa Santi Nazario e Celso

L’antico pozzo sotterraneo di Borgomaro, la Fontana Vecchia, è particolarmente apprezzato in estate per la sua fresca acqua potabile. Fino alla metà del XX secolo, prima di pranzo e cena si formavano lunghe code di persone munite di secchi per andare a prendere l’acqua e incontrare gli altri residenti. Oggi il pozzo non è più in uso, ma si sono conservati la vasca di raccolta dell’acqua, la pompa a mano e lo scarico ai piedi della parete nord.

Fontana Vecchia
Fontana Vecchia

L’Oratorio di San Biagio di Sant’Anna a Borgomaro è un edificio rettangolare decorato in stile barocco, con profondo presbiterio ed aula stondata al centro. Il catino absidale è decorato con un affresco che rappresenta la Resurrezione. San Biagio è il patrono delle madri, delle vedove e delle partorienti ed è invocato durante i parti difficili e contro l’infertilità coniugale.

L’Oratorio di San Biagio di Sant’Anna
L’Oratorio di San Biagio di Sant’Anna

L’oratorio di San Rocco a Borgomaro è la sede della confraternita della Buona Morte ed è costituito da un’unica aula con facciata neoclassica. All’interno la vaschetta dell’l’acquasantiera colpisce per la sua forma a conchiglia. L’oratorio è dedicato a Rocco di Montpellier (1350-1379), pellegrino francese canonizzato nel XV secolo. Nel 1468 fu fondata a Genova una prima arciconfraternita, i cui membri avevano il compito di seppellire i corpi degli appestati o dei morti per epidemie.

San Rocco
San Rocco

Dal punto di vista culinario, Borgomaro ha prodotto alcune specialità da non perdere quando si visita la città. Tra queste, il pane di San Rocco e un delizioso dolce al finocchio chiamato “Baxin”. Il “Pan de Fighe” (pane di fichi) deriva dalla coltivazione locale di fichi ed è la specialità locale a cui gli abitanti di Borgomaro devono il nome “figaléi”.

Pan de Fighe
Pan de Fighe

Nei dintorni di Borgomaro ci sono molti piccoli villaggi incorporati dove nei prati crescono specie protette di fiori e nei boschi si possono raccogliere ottimi funghi.

Ville San Pietro

Ville San Pietro
Ville San Pietro

Uno di questi paesi è il borgo montano di Ville San Pietro. Si trova a circa 508 metri sul livello del mare, su un pendio ai piedi del Monte Moro, tra uliveti e boschi. Con i suoi 109 abitanti, Ville San Pietro è solo una piccola parte dell’intero comune di Borgomaro. Storicamente ha seguito l’alternarsi delle signorie di Borgomaro ed è stata poi indipendente fino al 1928. Ville San Pietro è una località tranquilla e silenziosa, poco frequentata dal turismo. Questo rende la località della Valle Impero molto attraente per gli amanti della Liguria che desiderano acquistare una proprietà e amano la pace e la tranquillità.

Ville San Sebastiano

Ville San Sebastiano
Ville San Sebastiano

Questo villaggio consolidato si trova poco sotto Ville San Pietro (452 m s.l.m.) ed è molto piccolo. Appena fatto il giro della strada principale attraverso la parte inferiore del paese di Ville San Sebastian e ci si è lasciati alle spalle “la chiesa matrice die SS Nazario e Celso” si è già fuori dal paese. Ma vale la pena di visitarla e faticare un pò per salire la ripida strada. Una volta in cima, vi aspetta una vista fenomenale sulla valle e la cappella del “Santuario della Madonna della Neve”, che ospita “la Madonna con il Bambino” in marmo del XVII secolo.

Ville San Sebastiano
Ville San Sebastiano

In onore della Madonna, Ville San Sebastiano celebra regolarmente una festa. Sempre alla vigilia di questa festa, nella cappella si respira un’atmosfera magica. I giovani vi si riuniscono secondo l’antica tradizione e accendono un grande fuoco. Questo luogo è anche popolare tra gli amanti della Liguria, che qui acquistano una casa per le vacanze o una seconda residenza.

Candeasco

Candeasco
Candeasco

A circa 285 m sul livello del mare, su un versante soleggiato della montagna, si trova l’incantevole villaggio di Candeasco. Fino al secolo scorso, l’accesso in auto a Candeasco non era possibile, in quanto esisteva solo una mulattiera come collegamento. Candeasco affascina con le sue tipiche case in pietra antiche, restaurate con cura.

Candeasco
Candeasco

Vecchie viti crescono lungo i muri delle case, interrotte qua e là da pesanti porte. I vicoli stretti (carruggi) sono attraversati da archi medievali. Qui si respira letteralmente un’aria d’altri tempi. In origine, Candeasco era un piccolo insediamento di 16 case. Ma anche qui, come era prevedibile, c’era un’imponente chiesa al centro del paese. La chiesa di “San Bernardino da Siena” risale al Medioevo e fu completata in epoca barocca. Fantastica la vista poco sopra l’uscita del paese sui villaggi di fronte, sulle cappelle, sui castagneti e sugli oliveti.

Laghetto di Santo Stefano - Lucinasco
Laghetto di Santo Stefano - Lucinasco

La Valle Impero e i suoi villaggi hanno molto altro da offrire. Visitate luoghi come Lucinasco, Chiusanico, Gazzelli, Torria, solo per citarne alcuni. Scoprite il cuore antico di Imperia con la tradizionale olivicoltura, la produzione di vini come il Pigato e il Vermentino. Visitate le fiorenti imprese commerciali e abbandonatevi alla tradizione culinaria dei villaggi.

ARTE E CULTURA

Persone della Regione

Georg Baselitz
Georg Baselitz

ARTE CAPOVOLTA

provocatoria, espressiva, diversa e di successo

Pittura con le dita - aquila
Pittura con le dita - aquila

Oggi vogliamo presentarvi un artista che ha raggiunto la fama mondiale con la sua particolare “arte tedesca” e che ha trovato la sua seconda casa nella Riviera dei Fiori di Imperia.
Georg Baselitz – nato a Deutschbaselitz il 23 gennaio 1938 come Hans-Georg Kern – ha sentito che l’essere diverso è esistenziale per tutta la sua vita. Con una provocazione costante, attira l’attenzione su di sé e, con la sua arte, si oppone alle convenzioni e al cosiddetto ordine.
Nel 1957 viene espulso dalla “Hochschule für bildende und angewandte Kunst” di Berlino-Weißensee dopo il secondo semestre per “immaturità sociale” e prosegue gli studi a Berlino Ovest presso la “Hochschule für bildende Künste”. Qui si confrontò per la prima volta con le sperimentazioni astratte del modernismo d’avanguardia, in contrasto con il realismo socialista, e trovò difficile “sopportare tutta questa libertà, la mancanza di regole e anche la follia a cui gli individui si davano”. Afferma se stesso e le sue origini nella scena artistica e nel 1961 adotta il nome d’arte Baselitz.

Georg Baselitz, modello per una figura
Georg Baselitz, modello per una figura

Baselitz dipinge in modo ossessivo, aggressivo e distorto. Nel 1963, in occasione della sua mostra personale alla Galleria Werner & Katz di Berlino, provoca uno scandalo con grande attenzione da parte dei media. I suoi dipinti a olio “Uomo nudo” con un pene sovradimensionato e “La grande notte nel secchio” con un ragazzo che si masturba vengono confiscati dal pubblico ministero. In seguito, queste opere vengono restituite e viste come precursori del movimento di contestazione del ’68.
Baselitz si trasferisce in Italia nel 1965, dove diventa borsista a Villa Romana a Firenze e studia i grandi artisti italiani.
Alla fine degli anni Sessanta, per la prima volta le sue opere vengono capovolte, cosa che in seguito diventerà il suo marchio di fabbrica. Nel 1970, la sua aquila federale capovolta era ancora considerata scandalosa da molti. Al più tardi nel 1975, Baselitz si è affermato in Germania e gli viene offerta una cattedra all’Accademia di Stato di Belle Arti di Karlsruhe.

Georg Baselitz, Remix
Georg Baselitz, Remix

In questo periodo, oltre ai dipinti, alle xilografie o alle linoleografie, Baselitz inizia a realizzare sculture in legno, che lavora in modo approssimativo e talvolta con una motosega e le dipinge con il colore. Nel 1980, quando gli viene chiesto di rappresentare la Repubblica Federale Tedesca alla Biennale di Venezia nel Padiglione tedesco, un edificio risalente all’epoca nazista, si scatena un putiferio mediatico. Qui espone la sua figura “Modello per una figura”, che sembra mostrare un saluto hitleriano. Questa apparizione attira l’attenzione su Baselitz a livello internazionale e dà inizio alla sua carriera mondiale. Oggi l’artista è esposto in importanti gallerie come la “Contemporary Fine Arts Gallery” di Berlino, la Gagosian Gallery di New York, la Gallerie Thaddaeus Ropac di Parigi e la Gallerie Fred Jahn di Monaco. Baselitz è oggi uno degli artisti contemporanei più costosi al mondo.

Georg Baselitz
Georg Baselitz

L’artista ha scoperto il suo grande amore per Imperia durante una visita nel 1987, quando ha acquistato la casa di Paolo Berio “Villa Luce” dove ha allestito uno studio. Baselitz si definisce “dipendente dall’Italia”. A Imperia trova un’oasi di pace che gli offre la tranquillità e la normalità di cui ha bisogno per vivere. L’opera “Aquila”, unica nel suo genere, è esposta nella Villa Faravelli di Imperia dallo scorso anno. L’artista l’ha donata alla città per il suo centenario, che lo ha ringraziato consegnandogli le chiavi della città.

DELIZIE CULINARIE DELLA REGIONE

Ricetta da provare

La cucina ligure è come il suo paesaggio. Unisce la cucina del mare a quella dell’entroterra. È estate e il periodo migliore per le verdure fresche coltivate sui pendii liguri con i loro muretti a secco. Vi proponiamo una ricetta tipica ligure, un classico della cucina regionale per la stagione calda, quando le verdure sono in piena fioritura.

Verdure ripiene alla ligure
Verdure ripiene alla ligure

Verdure ripiene alla ligure

di Martina Zito

Ingredienti

  • 10 Zucchine con fiore (eliminare il pistillo dal fiore)
  • 10 piccole Melanzane rotonde
  • 4 Cipolle bianche grandi
  • 3 Peperoni medi
  • 150 g Mortadella (sostituibile con prosciutto o carne già cotta)
  • 100 g Grana Padano grattugiato
  • 1 manciata di Maggiorana
  • 2 Spicchi d‘aglio
  • 4 Uova
  • 1 Panino grande con tanta mollica
  • Latte q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • EVO q.b.
  • Pepe nero
  • Sale q.b.

Preparazione

Lavate le melanzane e rimuovete il calice coriaceo intorno al gambo. Fate attenzione che il gambo non si stacchi, perché vi servirà come “manico”. Tagliate le melanzane a metà e cuocetele al dente in abbondante acqua bollente e salata. Scolate e raffreddatele sotto l’acqua corrente fredda. Quindi svuotatele con un cucchiaio, strizzate bene la polpa e mettetele da parte.
Preparare allo stesso modo le cipolle, le zucchine e i peperoni.
Sbriciolate il pane e mettetelo in una ciotola con il latte e grattugiate il formaggio; tagliate la mortadella a cubetti; pulite la maggiorana e l’aglio.
Strizzate bene il pane e mettetelo nel frullatore con la polpa, la mortadella, la maggiorana e l’aglio tritato che avete tenuto da parte e tritate finemente.
Versate il composto in una ciotola; aggiungete le uova, il Parmigiano grattugiato, un pizzico di pepe e sale a piacere. Mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Versate ora il composto ben amalgamato nelle verdure scavate e disponete le verdure ripiene su una teglia oliata e cosparsa di pangrattato.
Cuocete in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 45 minuti, finché le verdure non saranno dorate.
Potete servire la pietanza come antipasto o come secondo. Buon appetito.

Il nostro consiglio per i vini – Ormeasco di Pornassio

Ormeasco di Pornassio
Ormeasco di Pornassio

Questo vino rosso è coltivato sopra Imperia nelle colline di Pornassio e Pieve di Teco, le nuove zone DOC della Riviera di Ponente. È prodotto con il 95% di uve Ormeasco (sinonimo di Dolcetto) e un massimo del 5% di uve rosse non aromatiche consentite nella Provincia di Imperia.
L’Ormeasco giovane è un vino rosso intenso con sfumature violacee, dall’aroma vinoso e dal sapore asciutto e tannico. Con la maturazione assume un colore rosso rubino intenso con riflessi granati e il suo profumo diventa ampio, fine e persistente, con note di ciliegia matura, mora e viola. Il sapore è poi asciutto, caldo, con buona morbidezza e corpo. Se ben maturato, il gusto acquisisce una leggera vena tannica con un piacevole retrogusto amaro.

Gradazione alcolica: 11 – 13,5%;

Acidità titolabile: 5 Promille.

Viene servito in un bicchiere con stelo medio: giovane a 16-17°C, maturo a 18-19°C.

Conservazione: In cantina, sdraiato, in scomparti per vini rossi, a una temperatura compresa tra i 10 e 14 gradi, per due o tre anni

Adatto:

Giovane: Agnolotti con sugo di carne, Polenta con salsiccia e spezzatino di maiale

Maturo: Piccione ripieno, Coniglio brasato con vino rosso, Coniglio in porchetta, Stecchi (Spiedini di carne e funghi). Piccione con pancetta, Formaggio morbido

Suggerimento Ristorante

Casa Buono

Casa Buono
Casa Buono

Nel 2020, l’esperto e appassionato chef Antonio Buono e sua moglie Valentina hanno aperto il loro piccolo e raffinato ristorante in Corso Cuneo a Ventimiglia. Dopo poco tempo, hanno arricchito la scena gastronomica di Ventimiglia con una stella Michelin. Il ristorante offre un’atmosfera tranquilla e serena in un ambiente funzionale ed elegante. La cucina è ben visibile attraverso il bancone posto di fronte ad essa.

Risorante Casa Buono
Ristorante Casa Buono
Ristorante Casa Buono
Ristorante Casa Buono

Antonio Buono crea il suo menu degustazione in base alla stagione e alla disponibilità degli ingredienti locali. Con rispetto, sensibilità e amore, seleziona le verdure degli agricoltori locali o del proprio orto, il pesce fresco dei pescatori locali e le prelibatezze dell’entroterra. Con queste premesse, Antonio compone ogni giorno nuove prelibatezze modernamente organizzate e gustosamente raffinate, con un livello sempre elevato. La carta dei vini comprende circa sessanta vini diversi e molti locali, che possono essere perfettamente abbinati al menu.

Ristorante Casa Buono
Ristorante Casa Buono
Antonio e Valentina Buono
Antonio e Valentina Buono

Casa Buono è molto apprezzata dai suoi ospiti e la sua fama si è già diffusa ben oltre i confini di Imperia. È quindi consigliabile prenotare un tavolo in anticipo.

Orari di apertura:
Cena dalle 19:30 alle 22:00
Pranzo il Venerdì, Sabato e Domenica dalle 12:30 alle 14:00
Giorno di riposo: Lunedì e Martedì

Ristorante Casa Buono
Corso Cuneo n. 28
Fraz. Trucco 18039
Ventimiglia (IM)
Tel.: +39 0184 176 00 06
Cell.: +39 340 518 85 38
https://ristorantecasabuono.com

SUGGERIMENTI PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO

Alta Via del Sale il percorso più avventuroso d’Europa

Alta via del sale
Alta Via del Sale

Uno degli itinerari più spettacolari da percorrere a piedi, in mountain bike o in moto è l’Alta Via del Sale, che si snoda dal paese montano di Limone Piemonte fino al mare. Fu costruita all’epoca di Carlo Magno e per anni è stata la via di transito di merci e persone. Poiché all’epoca il sale era più prezioso dell’oro e il commercio del sale divenne molto importante a Limone Piemonte, la materia prima veniva trasportata attraverso questa strada. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’esercito aveva ordinato di mantenere la vecchia strada sterrata così bene da poter essere percorsa da veicoli fuoristrada e motociclette. Qui si snodano serpentine interminabili, che offrono una vista sui paesaggi alpini più selvaggi e grandiosi.

Alta Via del Sale
Alta Via del Sale

Il percorso è di 140 chilometri, di cui solo una minima parte è asfaltata. La parte più interessante dell’Alta Via del Sale è lunga circa 30 chilometri e si trova tra Limone e Monesi. Geograficamente, il tour passa dalla Francia all’Italia ogni pochi chilometri. Questo tratto vale da solo il viaggio più lungo per quello che si può vedere. Si pensa sempre di aver visto tutto dopo ogni catena montuosa e ogni curva, per poi essere nuovamente sorpresi.

Alta Via del Sale
Alta Via del Sale

Con un fuoristrada o una moto, è una sfida emozionante affrontare le curve strette e dominare il tracciato spigoloso a 2000 metri di altitudine a velocità di marcia. Nell’ultimo quinto del tour, la pista si addentra nella parete rocciosa e gira intorno a un lungo sperone di roccia indipendente in una stretta ad U. Qui ci vuole coraggio e un lavoro di precisione al millimetro per riuscire a stare in equilibrio attraverso le Tornate della Boaria.
Tutto sommato, il sentiero sconnesso dell’Alta Via del Sale è oggi considerata uno dei percorsi più spettacolari che si possano mettere sotto le ruote in Europa. Il Martedì e il Giovedì è riservata agli escursionisti e agli appassionati di mountain bike.

https://www.altaviadelsale.com/ita/

Visita guidata a un oliveto di montagna ad Apricale

Uliveto ad Apricale
Uliveto ad Apricale

Andrea Baldizzone è un agricoltore della provincia di Imperia e condivide la sua conoscenza ed esperienza dell’agricoltura ligure in visite guidate.

Il suo uliveto in cima alla montagna che domina la Val Nervia, si trova nell’entroterra di Imperia, a 500 m di altitudine nel paese di Apricale. Qui si trovano 300 ulivi della varietà “taggiasca”, ottimamente soleggiati e rinfrescati nel pomeriggio da un leggero vento di tramontana. Durante il tour in questo uliveto, Andrea Baldizzone vi svelerà i segreti del suo lavoro. Scoprite insieme le tipiche terrazze liguri (fasce) create dai muretti a secco sapientemente costruiti. In seguito, potrete assaggiare tra le altre prelibatezze gastronomiche come le olive in salamoia e le marmellate speziate fatte in casa. Durante la stagione della raccolta, nei mesi di novembre e dicembre, si ha l’opportunità di sperimentare in una giornata sul posto tutte le fasi di lavoro, dalla raccolta alla spremitura e di assaggiare l’olio appena spremuto.

Andrea Baldizzone
Andrea Baldizzone

Durata della visita guidata: 2 ore

Prezzi: Adulti 29,- €, Bambini (6-12 anni) 15,- €, Gruppi, (2-4 Persone) -20%, (5-8 Persone) -30%.

Andrea Baldizzone offre anche visite guidate nella sua azienda agricola e ad Apricale. Per ulteriori informazioni si prega di contattare:

Andrea Baldizzone
Via Padre Semeria 30
18038 Sanremo (IM)
info@oliobaldizzone.com
https://oliobaldizzone.com
Cellulare: +39 349.368.7616

Corsi di Yoga nel Ecoguesthouse & Cottage Agrilunassa a Bordighera

Ecoguesthouse & Cottage Agrilunassa
Ecoguesthouse & Cottage Agrilunassa

L’Ecoguesthouse Agrilunassa, a conduzione familiare, si trova direttamente sul mare, dove il ritmo è più lento e naturale. Gli ospiti dell’Agrilunassa possono trarne beneficio. La pensione offre diverse attività. Tra queste c’è un laboratorio di yoga:

Se volete iniziare a praticare yoga o se avete già iniziato, in questo workshop imparerete a conoscere i benefici dello yoga, come funziona questa pratica a livello fisico, emotivo e mentale. Imparerete su quali principi fondamentali si basa lo yoga e quale stile di yoga è più adatto a voi. Imparerete a conoscere meglio voi stessi e a lavorare più profondamente.

Ecoguesthouse & Cottage Agrilunassa
Ecoguesthouse & Cottage Agrilunassa

I workshop si svolgono dal venerdì alla domenica per tre giorni con due pernottamenti. Riceverete 4 lezioni teoriche e pratiche di yoga in tre giorni e pernotterete due notti in una pensione ecologica con una splendida vista sul mare.

Per maggiori informazioni contattare:

Agrilunassa
Via Lunassa 10 – Strada della Cava
Bordighera (IM) 18012
Tel.: +39 391 305 6443
info@agrilunassa.com
https://www.agrilunassa.com

EVENTI

All’inizio della stagione estiva, la Liguria offre ancora una volta numerosi festival ed eventi musicali

Sagre ed eventi in Liguria
Sagre ed eventi in Liguria

„Eventi sotto le stelle“ presso la nuova Marina di Ventimiglia – dal 1 al 8 Luglio 2023

Marina di Ventimiglia
Marina di Ventimiglia

Quest’estate, la nuova attrazione turistica di Ventimiglia, Marina di Ventimiglia, presenta una serie di eventi di alto profilo all’insegna del motto “Marina di Ventimiglia – Eventi sotto le Stelle”. Dall’1 all’8 Luglio, Mario Biondi, Fiorella Mannoia e il comico Antonio Ornano si esibiranno nella nuova “Arena Cala del Forte” di Ventimiglia. Nell’arena sono disponibili 900 posti numerati.

Eventi sotto le stelle
Eventi sotto le stelle

Per acquistare i biglietti per questi eventi:

https://www.liveticket.it/eventisottolestelle

11° Festival Alta Val Nervia – Musica classica dal 7 al 10 Luglio 2023

Festival Alta Val Nervia
Festival Alta Val Nervia

Per quattro intensi giorni, il piccolo paese di Castel Vittorio, in Val Nervia, offre per l’undicesima volta concerti di musica classica per tutti gli amanti della musica classica. I migliori musicisti eseguono un meraviglioso programma classico nella piazza del paese. L’ingresso è libero – gli organizzatori chiedono solo una donazione.

Il programma del festival è consultabile qui:

https://altavalnervia.com

60° Festival internazionale di Musica da Camera di Cervo – 14.07. – 30.08.2023

60° Festival internazionale di Musica da Camera di Cervo – 14.07. – 30.08.2023
60° Festival internazionale di Musica da Camera di Cervo – 14.07. – 30.08.2023

Per il sessantesimo anniversario del Festival di Musica da Camera, Cervo invita anche quest’estate i suoi ospiti ai piedi della Chiesa dei Pescatori di Corallo. Per dieci serate, la “Piazza dei Corallini” è immersa in un sogno di romanticismo e musica.

Artisti famosi conquistano i cuori dei visitatori con musica classica e da camera. “Questa volta il festival sarà caratterizzato dalla varietà artistica e, naturalmente, offrirà alcune piacevoli sorprese, sempre per la gioia dell’ormai affezionato pubblico”, afferma il sindaco Vittorio Desiglioli.

I biglietti per tutti gli spettacoli del 60° Festival di Cervo, dal 14 luglio al 30 agosto 2023, possono essere acquistati online.

https://cervofestival.com/cervo-festival/cervo-festival-2023/

MOSTRE

Mostra fotografica “Monaco-Dolceacqua 500” di Julien Spiewak

Julien Spiewak
Julien Spiewak

Nel Castello Doria dal 23 Maggio al 2 Settembre 2023

In occasione del 500° anniversario del gemellaggio tra Dolceacqua e Monaco, la mostra fotografica “500” di Julien Spiewak ci permette di scoprire la storia sovrapposta di Monaco e Dolceacqua da una prospettiva diversa.

Il Principe Alberto all'inaugurazione della mostra
Il Principe Alberto all'inaugurazione della mostra

Spiewak vive e lavora a Parigi. È un artista, fotografo e ricercatore che si interroga sul rapporto tra la fotografia e il corpo umano come espressione artistica. Sfuma i confini della realtà e dà un profondo significato artistico ai cinquecento anni di storia di Monaco e Dolceacqua.

Monaco-Dolcequa 500
Monaco-Dolcequa 500
Monaco-Dolcequa 500
Monaco-Dolcequa 500

La mostra può essere visitata nelle sale del Castello Doria di Dolceacqua durante gli orari di apertura del castello.

Per saperne di più sulla mostra, cliccare qui:

https://www.ilponente.news/inaugurata-a-dolceacqua-la-mostra-fotografica-di-julien-spiewak-presenti-il-sindaco-fulvio-gazzola-e-il-principe-alberto-di-monaco/

A TU PER TU CON VINCENT VAN GOGH

12 Maggio al 10 Settembre 2023 nella Cappella del Doge

Van Gogh

Il format espositivo “a tu per tu”, lanciato con successo nel 2020 con grandi capolavori dell’arte, questa volta espone un dipinto di Vincent van Gogh famoso in tutto il mondo.

Paesaggio con pagliaio e luna crescente, del 1889, mostra la veduta che van Gogh ebbe durante il suo soggiorno volontario al manicomio di Saint-Paul-de-Mausole: un campo di grano, che dipinse in tutte le stagioni e in diverse ore del giorno e che presto sarebbe diventato il tema dominante delle sue opere di quel periodo e quasi un’ossessione per lui.

I biglietti possono essere acquistati online qui:

https://palazzoducale.genova.it/mostra/cinque-minuti-con-van-gogh/

Puoi trovare maggiori informazioni su eventi, tour di viaggio e suggerimenti per la Liguria su

e sempre aggiornato su

Cinque Valli

  • Ricerca Avanzata

    0 € a 2.000.000 €

    Altre opzioni di ricerca

CONFRONTO IMMOBILI